L’Anagrafe degli equidi ha lo scopo di rilevare il n° degli equidi presenti stabilmente sul territorio nazionale e conoscere dove sono, da dove provengono e a chi appartengono.

A seguito della L. 200/03 del D.M. 5 maggio 2006, tutti gli equidi residenti in Italia devono essere identificati ed iscritti nell’Anagrafe Equina.

Al riguardo il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha dato istruzioni all’Associazione Italiana Allevatori, presente sul territorio attraverso le APA, per la gestione dell’Anagrafe stessa.

1 – Quali equidi vanno iscritti all’Anagrafe Equina

Vanno iscritti all’Anagrafe degli equidi tutti i cavalli, asini, muli e bardotti presenti sul territorio nazionale nati dopo l’01/01/2007 o sprovvisti di qualsiasi documento di identificazione (passaporto o Libretto Sanitario) conforme alle decisioni 93/623/CEE e 2000/68/CE.

2 – Quali equidi non vanno registrati all’Anagrafe Equina

Non vanno registrati tutti gli equidi  iscritti o iscrivibili ai Libri Genealogici ed ai Registri Anagrafici ufficialmente riconosciuti (es. Haflinger, Murgese, Cavallo trottatore Italiano Unire, Cavallo da sella Italiano Unire, Maremmano, Lipizzano, TPR, Arabo, ecc..), in quanto tutta l’attività di identificazione, registrazione degli eventi e rilascio del passaporto è svolto dai rispettivi Libri Genealogici o Registri Anagrafici tenuti dall’UNIRE o dalle ANA competenti.

3 – Equidi provenienti dall’estero

Gli equidi provenienti da Stati Membri dell’UE, provvisti di Passaporto rilasciato nel paese Comunitario di provenienza, sono considerati già correttamente identificati.

Gli equidi provenienti da paesi extra UE e/o non iscrivibili ai Libri Genealogici riconosciuti in Italia (es. Quarter Horse, Appaloosa, Argentini, ecc..) se privi di Libretto Sanitario conforme alle decisioni 93/623/CEE e 2000/68/CE vanno iscritti all’Anagrafe equina.  

4 – Modalità di iscrizione all’Anagrafe Equina

Il proprietario o detentore (se delegato) dell’equide da iscrivere deve:

  • Verificare che l’equide sia scuderizzato/allevato/detenuto in un’azienda identificata da un codice aziendale ASL rilasciato dal Servizio Veterinario di competenza;
  • Richiesta di iscrizione dell’Equide all’APA territorialmente competente;
  • Versamento dell’importo, relativo al rilascio del passaporto e inoculo del microchip;
  • Dichiarare se la destinazione finale dell’equide è la produzione di alimenti per il consumo umano (equide DPA) scelta reversibile o se escluso dalla macellazione per la produzione di alimenti  (equide non DPA) scelta irreversibile;
  • Ritiro del Passaporto presso lo sportello Anagrafe Equina di competenza;

L’APA successivamente al versamento provvederà a:

  • Registrare nell’Anagrafe Equina i dati relativi a: azienda, proprietario e/o detentore, equide;
  • Inoculo del microchip e compilazione della scheda di identificazione il tutto effettuato dal Veterinario incaricato, nel luogo di detenzione dell’equide;
  • Rilascio del Passaporto e consegna presso lo sportello Anagrafe Equina di competenza;